A seguito dell'aumento galoppante dei prezzi nel paese e, di conseguenza, del deprezzamento della moneta nazionale, i principali analisti e finanzieri decidono di attuare una riforma monetaria al fine di rafforzare e semplificare la circolazione della valuta nazionale dello stato. Una delle componenti di questa riforma è la denominazione dell'unità monetaria.
Cos'è la denominazione?
La denominazione è il processo di rafforzamento dell'unità monetaria dello stato e di riduzione del valore reale del denaro sostituendo la denominazione esistente con una più bassa in un certo rapporto, mentre allo stesso tempo viene effettuato un ricalcolo delle tariffe, dei salari e delle pensioni per la popolazione. Una definizione più semplice di denominazione è "cancellare gli zeri" sulle banconote. Ciò è dovuto all'iperinflazione attiva, che, in connessione con l'aumento dei prezzi al consumo, comporta l'emissione forzata di banconote di taglio maggiore. Per restituire valore al denaro, e per semplificare il processo di rotazione nominale, ricorrono alla denominazione. Il sequestro di banconote vecchio stile aiuta a svelare i redditi nascosti di molti cittadini che non pagano le tasse al bilancio quando guadagnano soldi. Nel processo di riforma, sono costretti a prelevare i loro risparmi e scambiarli.
Tipi di denominazione del rublo
I principali tipi di denominazione del rublo sono: rivalutazione (restauro), annullamento e svalutazione.
La rivalutazione (ripristino) implica il ripristino del sistema finanziario dello stato aumentando la solvibilità del rublo. Limita l'importazione di capitale speculativo estero nel paese, che frena l'aumento della massa di denaro in circolazione, e rallenta la crescita dei prezzi nel mercato interno.
L'annullamento è il ritiro di un'unità monetaria attualmente esistente e la sua sostituzione con una nuova, mentre l'unità monetaria precedente viene annullata. Questo tipo di riforma trova applicazione in diversi casi:
- se si verificasse una forte diminuzione del potere d'acquisto della moneta nazionale a causa di una forte inflazione e il costo della carta moneta si riducesse praticamente a zero;
- quando il potere politico dello Stato cambia, il mezzo di pagamento perde forza legale.
La svalutazione è una misura ufficiale forzata per ridurre la componente aurea di un'unità monetaria, o modificarne il rapporto con il tasso di cambio. La svalutazione fissa legalmente il deprezzamento del rublo sullo sfondo dell'inflazione.
Denominazione in Russia
La caratteristica principale delle denominazioni effettuate in Russia è la diminuzione della designazione nominale delle banconote in circolazione. Ad esempio, 1 rublo dell'emissione del 1922 ha sostituito 1000 unità di banconote emesse in precedenza, oppure i nuovi campioni del 1923 avevano un rapporto di 1: 100 rispetto a quelli del 1922.
Per garantire il fatturato monetario ottimale dello stato, nel 1961, fu anche effettuata una denominazione sotto forma di una variazione dell'unità monetaria nominale e le banconote emesse in precedenza furono scambiate con nuove in un rapporto di 10: 1. Contemporaneamente a questo processo si è deciso di ridurre di 4,5 volte la componente aurea in termini monetari. Ciò era dovuto alla necessità di garantire la stabilizzazione della valuta nazionale durante lo svolgimento di transazioni finanziarie con paesi esteri.
Il 1998 in Russia è stato caratterizzato dalla denominazione non dell'unità monetaria, ma del valore reale delle banconote, a seguito della quale la valuta nazionale è stata scambiata in un rapporto di 1: 1000 rubli del vecchio modello. Ciò ha permesso allo stato di eliminare lo squilibrio economico esterno, ottenere un'economia più competitiva, abbassare il livello dei prezzi nel mercato interno rispetto a quelli mondiali e ridurre significativamente i rischi valutari.
L'evidenza storica conferma che ci sono precondizioni positive per denominazioni di successo. Prima di tutto, questo è un aumento della produzione, a seguito del quale un aumento dell'offerta di prodotti limita la probabilità di aumenti dei prezzi. Ciò ha un impatto primario sulla posizione stabile della valuta nazionale. L'eccedenza di bilancio consente di abbandonare l'uso di emissioni e prestiti esterni e una riserva sufficiente di oro e valuta estera garantisce un tasso di cambio stabile dell'unità nazionale.