Nella sua forma più generale, possiamo distinguere due scale di tassazione: piatta e progressiva. Quali sono le loro principali differenze, vantaggi e quale è più vantaggioso?
Tariffa piatta. Vantaggi e svantaggi
Una scala fissa significa che tutti i contribuenti pagano le tasse a un'aliquota fissa, indipendentemente dal reddito che ricevono. Questo approccio stimola i cittadini a un reddito più elevato, oltre a semplificare e aumentare la sua raccolta. La scala piatta viene utilizzata in Russia, dove l'imposta sul reddito delle persone fisiche è del 13%.
Dopo la riduzione dell'aliquota dell'imposta sul reddito delle persone fisiche in Russia dal 20% (30%) al 13% nel 2001, la riscossione delle imposte è aumentata di quasi il 25%.
Tuttavia, la possibile introduzione di una scala progressiva in Russia è stata recentemente discussa frequentemente a vari livelli.
I sostenitori della flat tax ritengono che stimoli la crescita economica del Paese. Allo stesso tempo, un'unica imposta sul reddito delle persone fisiche non aiuta a ridurre il livello di stratificazione sociale, che porta ad un aumento della tensione sociale.
Regime fiscale progressivo. Vantaggi e svantaggi
La scala progressiva della tassazione si basa sul principio dell'aumento delle aliquote fiscali in funzione dell'aumento del livello di reddito del contribuente. Secondo questo modello, i cittadini più ricchi pagano un'aliquota fiscale più elevata. Questo modello mira ad aumentare l'uguaglianza sociale e presuppone che coloro che guadagnano molto non diventino più poveri dopo aver pagato le tasse, mentre questi ultimi vengono sottratti agli strati "non protetti" della popolazione per pagare le tasse.
D'altra parte, la scala progressiva non è esente da svantaggi. Quindi, in molti casi, i cittadini semplicemente perdono l'incentivo a guadagnare di più. Ad esempio, il paese ha stabilito un'aliquota fiscale sul reddito superiore a 100 mila al mese - 30%, meno - 10%.
Quindi, un cittadino con un reddito di 100 mila riceverà un reddito netto di 90 mila e con un reddito di 120 mila - solo 84 mila.
L'aliquota progressiva spesso porta a livelli di reddito inferiori e tassi di riscossione inferiori, poiché molte aziende stanno delocalizzando la produzione in paesi con regimi fiscali più favorevoli.
L'introduzione in Francia dal 2013 di un'aliquota del 75% per i cittadini con redditi superiori a un milione di euro l'anno ha provocato una massiccia “fuga” di cittadini benestanti dal Paese.
Tutto ciò incide negativamente sulla competitività dell'economia nazionale.
Caratteristiche dei regimi fiscali nel mondo
La maggior parte dei più grandi paesi dell'Europa occidentale ha optato per una scala progressiva. Quindi, in Francia, le persone a basso reddito (fino a 6mila euro l'anno) sono esenti da tasse a tutti, chi guadagna fino a 11,9mila euro paga con un'aliquota del 5,5%; fino a 26,4 mila euro - 14%; fino a 70,8 mila euro - 30%; fino a 150 mila euro - 41%; fino a 1 milione di euro - 45%.
L'introduzione in Francia dal 2013 di un'aliquota del 75% per i cittadini con un reddito superiore al milione di euro l'anno ha provocato una massiccia “fuga” di cittadini benestanti dal Paese.
In Germania il reddito esentasse è di 8,13mila euro l'anno, per chi percepisce fino a 53mila euro l'aliquota è del 14%, fino a 250,7mila euro - 42%, oltre 250,7mila euro - 45%.
Anche l'imposta sul reddito nel Regno Unito ha una scala progressiva. Il tetto per il reddito annuo esentasse è di 9,2 mila sterline (circa 500 mila rubli), mentre l'aliquota marginale dell'imposta sul reddito è del 45%.
In Cina, l'imposta sul reddito delle persone fisiche dipende anche dal reddito e varia dal 5% al 45% (per guadagni di circa 430 mila rubli al mese), non vengono tassati redditi non superiori a 3,5 mila yuan (circa 20 mila rubli) al mese.