Nelle notizie finanziarie, viene spesso utilizzato il termine "capitalizzazione". Può anche essere visto in un articolo di giornale o rivista, ascoltato in programmi radiofonici e televisivi o semplicemente per strada. Cosa significa questo termine?
La maiuscola è un termine che ha diversi significati, tra cui:
- il processo di conversione di parte del profitto o di tutto il profitto nel suo insieme in capitale aggiuntivo, vale a dire. ulteriori fattori di produzione (oggetti di lavoro, mezzi di lavoro, lavoro, ecc.);
- il processo di valutazione del valore di un'impresa, effettuato sulla base del suo capitale, sia fisso che circolante;
- il processo di valutazione del valore di un'impresa, che si basa sul prezzo di mercato delle sue azioni e obbligazioni;
- il processo di determinazione del valore dell'impresa, effettuato sulla base dell'utile annuo percepito.
- il processo di aggiunta del tasso di rendimento degli interessi all'importo del capitale attivo, nonché il metodo di emissione delle azioni e altri modi per aumentare la loro base di capitale.
La misura della dimensione della capitalizzazione di mercato e della sua crescita è spesso una caratteristica del successo di una società per azioni.
La capitalizzazione è talvolta usata come sinonimo di capitalizzazione di mercato, ma in alcuni casi è la somma del debito a lungo termine e della capitalizzazione di mercato.
La capitalizzazione può essere sufficiente, insufficiente o eccessiva, dipende dall'equilibrio del rapporto tra il capitale economico dell'impresa e il capitale effettivo dell'impresa in un dato momento.
La sovracapitalizzazione è caratterizzata da un uso inefficiente delle risorse di cassa: la liquidità disponibile dell'azienda non viene investita, ma capitalizzata.
La sottocapitalizzazione si verifica in situazioni in cui le attività della società sono finanziate con fondi presi in prestito o si desidera ridurre la base imponibile aumentando artificialmente il costo del servizio del debito.
I principali metodi di capitalizzazione sono: capitalizzazione a tasso diviso, capitalizzazione diretta, capitalizzazione del reddito e capitalizzazione a quote costanti.
Capitalizzazione a tasso diviso: vengono utilizzati due diversi tassi di sconto o di interesse per stimare i flussi di cassa previsti per la stessa proprietà.
La capitalizzazione totale diretta si basa sulla divisione dell'utile netto per un coefficiente che si ottiene analizzando immobili comparabili e confrontando il reddito di tali immobili con i prezzi di vendita.
Capitalizzazione del reddito - calcolo del valore attuale dell'utile netto che si prevede di ricevere in futuro
La capitalizzazione a quote costanti è il calcolo del coefficiente di capitalizzazione degli immobili, che consiste nell'aggiungere al tasso percentuale il numero di rendimenti di capitale a quote costanti.