Crisi Finanziaria In Europa: Di Chi è La Colpa E Cosa Fare

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Crisi Finanziaria In Europa: Di Chi è La Colpa E Cosa Fare
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Video: La crisi finanziaria e la grande recessione: origini e politiche economiche adottate (F. Sdogati) 2024, Maggio
Anonim

La crisi finanziaria in Europa ha messo a repentaglio il benessere dell'economia globale. Alcuni paesi sono minacciati di rovina. Se la crisi è accidentale, o è dovuta agli errori di politici ed economisti.

Crisi finanziaria in Europa: di chi è la colpa e cosa fare
Crisi finanziaria in Europa: di chi è la colpa e cosa fare

Chi è colpevole?

C'è un legame tra il crollo della borsa americana e la crisi in Europa. Grecia, Cipro, Spagna e Islanda erano sotto attacco. Questi paesi hanno portato il debito nazionale al PIL annuo (prodotto interno lordo; tutti i beni e servizi prodotti nel paese, in termini monetari). I paesi dell'Unione Europea hanno quasi raggiunto gli Stati Uniti in termini di dimensione del debito nazionale verso i loro creditori. Oggettivamente, l'economia trainante in questo momento è la Cina, che è creditore dei più grandi paesi del mondo.

Cosa fare?

Secondo la teoria dello scienziato sovietico Nikolai Kondratyev, le crisi contribuiscono allo sviluppo ciclico dell'economia. Il “Ciclo Kondratieff” ha una durata di 45-60 anni, che include l'ascesa e la caduta del mercato.

Nonostante il pericolo della crisi europea per l'economia mondiale, ci sono persone che guadagnano ingenti somme di denaro dalle forti fluttuazioni dei tassi di cambio e dal caos generale. Il comportamento nel mercato azionario dovrebbe essere l'opposto del movimento nervoso della folla. Warren Buffett, uno degli investitori più famosi al mondo, ha fatto le somme più grandi in un momento in cui le azioni di società famose in borsa sono scese ai minimi storici.

Il valore degli immobili in Spagna e Grecia è diminuito drasticamente. A questo proposito, i governi di questi stati europei hanno semplificato la procedura per la privatizzazione di appartamenti, case e terreni. La vendita di proprietà può alleviare l'onere per i governi ed essere un buon investimento per gli investitori stranieri.

Cigno nero

L'economia greca ha un deficit di bilancio del 150% del PIL. Il debito pubblico di Francia, Germania e Regno Unito supera il 100% del PIL.

L'economista americano Nicholas Taleb, nel suo libro "Black Swan", ha accusato eminenti politici e finanzieri mondiali di palese disattenzione. Fidandosi di formule complesse e modelli matematici, hanno smesso di percepire la realtà, scrive Taleb. Il Cigno Nero è un evento serio che non è mai stato prototipato prima. Il pensiero: "Se non hai visto i cigni neri, questo non significa che non lo siano affatto" attraversa il lavoro di un finanziere e pensatore riconosciuto.

Possibili sviluppi

L'economia europea è piuttosto fragile. Le riserve auree e valutarie di molte delle maggiori economie (Germania, Gran Bretagna, Francia) non dipendono dall'oro, ma dai buoni del Tesoro USA. Il debito nazionale americano sta crescendo e Barack Obama non ha ancora trovato un "antidoto" alla stagnazione economica degli Stati Uniti.

Le economie dei paesi europei possono uscire dal collasso tagliando i costi e aumentando i finanziamenti alle imprese del settore reale. Le "bolle" che si sono accumulate nel campo della finanza, dell'informatica e della consulenza prima o poi scoppieranno. I governi europei devono ridurre essenzialmente le concessioni di debito e gli investimenti in banche in dissesto e strutture monopolistiche.

Se l'Europa non risponde ai segnali dati dalla crisi e continua ad aumentare il proprio debito verso gli Stati forti, potrebbe nascere un altro “cigno nero” di portata senza precedenti. Milioni di persone potrebbero restare senza pensione e senza stipendio. L'economia europea è in pericolo e solo politiche sane possono migliorare la situazione senza ricorrere al populismo.

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