Cosa Succede All'inflazione In Russia

Cosa Succede All'inflazione In Russia
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Video: Cosa Succede All'inflazione In Russia

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Video: Cosa succede all'inflazione? Spiegato semplice 2024, Novembre
Anonim

L'inflazione è intesa come un aumento del livello dei prezzi di beni e servizi. Se questo fenomeno si verifica nell'economia, per la stessa quantità dopo un po' sarà possibile acquistare beni significativamente inferiori rispetto a prima. Di recente, l'attenzione di molti consumatori in Russia si è concentrata su come stanno cambiando i tassi di inflazione, poiché la qualità della vita quotidiana dipende dal livello di inflazione.

Cosa succede all'inflazione in Russia
Cosa succede all'inflazione in Russia

Secondo i dati forniti dalla Banca Centrale Russa, al 9 giugno 2012, l'inflazione nel Paese ammontava al 3,7%. Pertanto, i tassi di crescita annua dei prezzi al consumo si sono mantenuti su un livello abbastanza contenuto rispetto agli obiettivi fissati per il 2012. Il tasso di inflazione di fondo a maggio 2012 è sceso al 5%.

Tuttavia, la situazione potrebbe cambiare nei prossimi mesi. Per luglio sono previsti aumenti di alcune tariffe e prezzi regolamentati, che potrebbero portare a un aumento dei prezzi al consumo degli alimenti. La Banca di Russia non esclude che l'inflazione sarà ancora all'interno dell'intervallo obiettivo. Va notato che l'impatto della crescita tariffaria sulle aspettative di inflazione è piuttosto incerto e l'ampia gamma di fluttuazioni dei prezzi nel mercato mondiale dei cambi comporta ulteriori rischi inflazionistici.

Uno dei fattori che influenzano la dinamica dei processi inflazionistici è la diminuzione del tasso di crescita della produzione industriale registrata nell'aprile 2012. Gli esperti ritengono che la produzione totale sia mantenuta entro il livello potenziale, quindi non vi è alcuna pressione pronunciata sui prezzi al consumo dal lato della domanda, riferisce RIA Novosti.

Nel frattempo, il Fondo monetario internazionale ha fatto le sue previsioni di inflazione per la Russia. La dichiarazione del consigliere del FMI Antonio Spilimbergo indica che poiché l'economia del Paese si mantiene su un livello leggermente superiore al suo potenziale, oltre al fatto che il rublo ha recentemente perso le sue posizioni in Russia, l'inflazione entro la fine dell'anno salirà a 6,5% e rimarrà a questo livello per l'anno 2013.

Il governo della Federazione Russa non ha modificato le sue previsioni di inflazione. La previsione della Banca Centrale della Federazione Russa lascia ancora il suo livello entro il 6%. Il capo della Banca centrale russa, Sergei Ignatiev, ritiene improbabile che l'indebolimento del rublo a lungo termine influisca sull'inflazione. Le misure adottate dallo Stato potrebbero presto riportare il tasso di cambio del rublo al livello di aprile 2012. In generale, i principali indicatori economici che caratterizzano l'inflazione coincidono con le aspettative degli esperti.

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