Un indicatore come l'utile netto ricevuto da un'impresa dalla vendita di beni da essa prodotti o servizi forniti, di per sé, può dire poco sul successo di questa impresa. Dopotutto, sia una grande impresa che una piccola possono avere lo stesso profitto nella produzione dello stesso prodotto. Pertanto, in questo caso, la redditività viene utilizzata come indicatore stimato che consente di ottenere una valutazione oggettiva dell'andamento dell'impresa.
Cos'è la redditività?
La redditività è un indicatore oggettivo che riflette in generale come una data impresa utilizza effettivamente lavoro, risorse materiali e monetarie, effettuando la produzione e la vendita di beni o servizi ai consumatori finali. Questo indicatore dell'efficienza economica dell'impresa è relativo, è espresso in percentuale. La redditività è determinata dal rapporto tra l'utile lordo o netto e la somma di tutti i costi per beni o servizi venduti.
Da quanto è alta la redditività dell'impresa, si può giudicare quanto vengono recuperati i suoi costi di produzione, quanto è efficace la sua politica dei prezzi e quanto è in grado di controllare questi costi. Se semplifichiamo il più possibile il suo calcolo, la redditività può essere rappresentata come il rapporto tra utile netto e costo. Più basso è il costo, a parità di altre condizioni, maggiore è la redditività.
Questo indicatore, in misura molto maggiore del profitto, caratterizza l'attività economica dell'impresa, poiché rappresenta un chiaro rapporto tra l'effetto economico ottenuto con le risorse impiegate. In definitiva, la redditività dipende dall'area di produzione in cui opera una determinata impresa, poiché sarà diversa per i diversi tipi di attività economica per ragioni oggettive.
Quali dovrebbero essere gli indicatori di redditività
Questo problema preoccupa non solo gli imprenditori, ma anche le autorità fiscali, il cui compito è quello di controllare che le imprese non sottovalutino l'utile mostrato per il rendiconto e, quindi, non riducano il carico fiscale. Pertanto, da diversi anni, il Servizio fiscale federale effettua calcoli della redditività "normativa" per le imprese in tutti i settori dell'economia.
Le tabelle sul sito web di FTS indicano il rendimento delle vendite e il rendimento delle attività. Il primo indicatore è il rapporto tra utile netto (profitto meno perdite) e prezzo di costo. Il secondo è il rapporto tra utile netto e patrimonio delle imprese. Gli ultimi calcoli si basano sui dati del 2012. Secondo loro, il rendimento delle vendite di una società russa media è stato del 9,7% e le sue attività del 6,8%. Per quanto riguarda i tipi di attività economiche, una delle più redditizie è l'estrazione mineraria, dove la redditività della produzione raggiunge il 50% e le attività - il 16%. La redditività della pesca, ad esempio, è del 21,4%; produzione alimentare, comprese bevande e tabacco - 11,1%; produzione tessile e abbigliamento - 12,3%.