L'estinzione di un mutuo è un problema sempre più comune nei tempi moderni. Qualunque sia la ragione della risoluzione del contratto, la sua attuazione competente aiuterà il mutuatario ad evitare inutili perdite finanziarie.
È necessario
- - contratto di mutuo;
- - una lettera di richiesta alla banca per la risoluzione del contratto;
- - ricorso al tribunale.
Istruzioni
Passo 1
Un mutuo è un tipo di garanzia. Si tratta di un pegno non solo di abitazioni, ma anche di qualsiasi tipo di immobile, che, secondo il codice civile, comprende terreni, fabbricati e costruzioni in corso.
Passo 2
Quando si stipula un contratto di mutuo con una banca, leggere attentamente non solo la procedura di pagamento, ma anche la possibilità di rescindere il contratto di mutuo prescritto in esso, poiché questo processo può portare a grandi perdite finanziarie per il mutuatario.
Passaggio 3
Il motivo della risoluzione del contratto potrebbe essere l'incapacità di pagare i fondi sul prestito, nonché la vendita o lo scambio di un appartamento preso in prestito. In questi casi, cercate di accordarvi con la banca sulla forma più ottimale di rimborso di un mutuo ipotecario o di acquisto di un immobile da parte del suo futuro proprietario. Secondo la legge, la condizione finanziaria insoddisfacente della banca (fino al fallimento) non è un motivo per risolvere il contratto di mutuo.
Passaggio 4
Se devi risolvere il contratto di mutuo, contatta la banca creditrice con una richiesta di risoluzione del contratto di comune accordo. Se un meccanismo per risolvere questo accordo è enunciato nell'accordo concluso al momento dell'emissione di un mutuo, contare sull'attuazione di queste procedure. Preparati al fatto che sarà necessario restituire alla banca l'intero importo ricevuto dalla banca a credito, nonché l'importo del pagamento di un pagamento obbligatorio in caso di annullamento del prestito (precedentemente chiamato banca provvigione in caso di estinzione del mutuo).
Passaggio 5
Se la banca ha rifiutato di rescindere il contratto (per iscritto) o l'aspettativa della sua risposta ha superato i 30 giorni, rivolgersi al tribunale per risolvere la controversia. La risoluzione giudiziale del contratto dovrebbe essere effettuata nell'ottica di arrecare il minor danno a entrambe le parti, poiché non esistono atti legislativi chiari in merito. Con la risoluzione del contratto cessano gli obblighi delle parti in forza dello stesso.