Cosa Determina Il Tasso Di Cambio Del Dollaro

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Cosa Determina Il Tasso Di Cambio Del Dollaro
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Anonim

Il ruolo del dollaro USA nell'economia globale difficilmente può essere sopravvalutato. La valuta statunitense è utilizzata per la maggior parte delle transazioni internazionali, è garante del benessere di milioni di persone in tutto il mondo. Gran parte del successo del dollaro è dovuto alla sua capacità di rispondere a vari eventi politici ed economici.

Cosa determina il tasso di cambio del dollaro
Cosa determina il tasso di cambio del dollaro

Una breve storia del dollaro

Il primo dollaro fu stampato nel 1798. I primi dollari furono coniati dall'oro da banche indipendenti. A quei tempi, il tasso di cambio era rigidamente legato al "gold standard".

Durante le guerre mondiali, gli Stati Uniti hanno sofferto di distruzione meno dei paesi dell'Europa e dell'Asia. Gli Stati Uniti divennero il centro finanziario mondiale e il dollaro USA divenne la valuta globale dominante, legata all'oro.

La conferenza giamaicana di Kingston del 1979 pose fine al dominio della valuta verde nel mondo. Il dollaro ha perso il suo legame con l'oro, e con esso la sua inviolabilità. Tuttavia, il dollaro è rimasto la valuta globale chiave.

Parità valutaria

Il tasso di cambio effettivo del dollaro è influenzato dal costo delle merci valutate in USD. Questa stima è chiamata "parità valutaria". Il dollaro è indirettamente legato a beni altamente liquidi: petrolio, oro, grano, latte, cotone. Il loro valore, a sua volta, è stimato dagli intermediari di borsa.

Debito del governo degli Stati Uniti

L'aumento del debito pubblico degli Stati Uniti minaccia il sistema economico globale. Il tasso di cambio del dollaro dipende in gran parte dalla fragilità dell'economia americana. L'aggressiva politica militare di alcuni presidenti americani (Reagan, Clinton, Bush Jr.) ha portato al più grande debito della storia mondiale: gli Stati Uniti devono ai propri creditori più di 17 trilioni di dollari.

Gli analisti consigliano di monitorare il valore del debito del governo statunitense non solo ai possessori della valuta americana, ma anche a chi possiede altri asset (azioni, depositi in valuta estera). Si ritiene che gli Stati Uniti siano sull'orlo del default: nel prossimo futuro, il governo degli Stati Uniti potrebbe smettere di pagare gli interessi sulle sue obbligazioni, il che trasformerà immediatamente il dollaro in un libro verde.

Mercato azionario

A causa del suo status internazionale, il dollaro non dipende direttamente dal prezzo delle azioni di società specifiche. Tuttavia, il moderno sistema finanziario è un "rotolo di filo": la caduta di una società formatrice di sistemi può portare a una valanga di fallimenti e, di conseguenza, a una caduta del tasso di cambio del dollaro.

Il crollo dell'intermediario ipotecario Fannie Mae nel 2008 è stato indicativo: prestiti per case costose sono stati concessi a bassi tassi di interesse a persone incapaci di sostenere l'onere del debito. All'inizio, tali debiti avevano un valore, nulla prefigurava una crisi economica. Ma i prestiti non sono stati rimborsati, la bolla si è gonfiata e il naturale crollo di Fannie Mae ha portato alla caduta di tre grandi banche e al deprezzamento del dollaro del 2,5% nel corso della settimana.

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