Investimenti Diretti E Di Portafoglio: Quali Sono Le Differenze?

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Investimenti Diretti E Di Portafoglio: Quali Sono Le Differenze?
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Anonim

Il desiderio di guadagnare denaro è uno dei motori dell'evoluzione umana. Se prima la creazione di un'impresa era il modo più redditizio per proteggere e aumentare i propri fondi, oggi esistono strumenti che consentono di guadagnare anche durante le vacanze. L'era dei titoli è appena iniziata.

Investimenti diretti e di portafoglio: quali sono le differenze?
Investimenti diretti e di portafoglio: quali sono le differenze?

Una breve storia degli investimenti

Per lungo tempo i prestiti sono stati il principale veicolo di investimento. Probabilmente il modo più semplice per investire nell'era dello scambio (prima dell'invenzione del denaro da parte dell'umanità) era la "carità egoistica". Un produttore alimentare di successo potrebbe sfamare persone forti affamate a causa di difficoltà temporanee (meteo, militari). Più tardi, il sopravvissuto è diventato il loro bracciante agricolo o ha aiutato nei momenti difficili.

Nel Rinascimento i mercanti medicei fiorentini, stanchi del commercio, si fecero "cambiavalute", investendo in immobili in costruzione e giovani imprese. Anche in quel momento, è diventato "di moda" acquistare monopoli - titoli che ti consentono di impegnarti in qualsiasi settore senza l'interferenza dei concorrenti.

Il mercato odierno è costituito da milioni di operazioni al giorno. Migliaia di imprese vengono create e falliscono ogni giorno. Le azioni di molti di loro, così come i titoli di paesi e industrie, sono quotate (hanno un prezzo unico) in borsa.

Investimenti diretti

Le obbligazioni dirette sono utilizzate principalmente dai principali investitori mondiali. Ci sono diversi tipi di investitori. I venture capitalist investono in "startup" - le aziende più fragili, composte da 1-2 imprenditori, 0-5 dipendenti e una "super idea". Valutano la probabilità di successo di un'azienda a occhio e si prendono la maggior parte dell'azienda per quasi niente. Tuttavia, il loro rischio raggiunge il 90%. In altre parole, nove startup su dieci non sopravvivono. La redditività dello stesso investitore di rischio è costituita dal loro successo del 10% delle aziende selezionate.

Investimento di portafoglio

I buoni investitori generalmente evitano le posizioni corte (scommesse veloci), riducono al minimo le perdite e analizzano l'intero mercato. Il moderno "ecosistema" finanziario è fragile: la caduta di un'impresa può "concatenare" causare una crisi in altri settori. A volte le correlazioni (relazioni, relazioni di variabili) dei corsi azionari non sono evidenti: in una crisi, un calo di un produttore di pneumatici può colpire le aziende acustiche (acustica delle auto).

"bar" finanziario

Il principio del bilanciere consiglia di conservare l'80% -90% negli strumenti più sicuri (denaro, metalli preziosi, immobili), mentre il 20% -10% dovrebbe "funzionare al massimo". Il "basso interesse" più rischioso può essere collocato in obbligazioni redditizie di paesi in via di sviluppo, derivati complessi (strumenti di credito), ecc.

Viene utilizzato da molti investitori esperti, mantenendo fino al 90% del loro "budget" in contanti e titoli di stato. Una piccola parte dei risparmi è immagazzinata negli strumenti più rischiosi, titoli di società emergenti e loro azioni.

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