Prezzo marginale: il prezzo massimo o minimo accettabile per un prodotto venduto, regolato durante tutto il suo ciclo di vita. Fissare massimali di prezzo è prerogativa delle autorità, un esempio è la politica dei prezzi nel campo dei servizi di pubblica utilità, in particolare dell'energia elettrica.
Istruzioni
Passo 1
La fissazione di limiti di prezzo è uno degli elementi della regolamentazione governativa del mercato. Lo scopo di questo intervento del governo nelle relazioni commerciali tra acquirenti e venditori è creare un ambiente in cui i loro interessi siano adeguatamente intersecati. La limitazione dei prezzi consente di proteggere i consumatori da prezzi eccessivi ingiustificati, inflazione, monopolisti, per garantire la sicurezza economica del paese nel suo insieme.
Passo 2
Di norma, la fissazione di prezzi massimi e corridoi (l'intervallo di prezzo tra i prezzi estremamente alti e quelli estremamente bassi) si applica ai seguenti tipi di prodotti e servizi: gas, elettricità, operazioni con petrolio, metalli e pietre preziose, trasporto ferroviario, trasporto aereo, servizi postali, trasmissioni televisive e radiofoniche, servizi funebri, ecc.
Passaggio 3
Il prezzo marginale viene calcolato mediante la teoria dell'analisi marginale, che utilizza metodi matematici, ad esempio il calcolo differenziale. L'analisi si basa su un confronto tra costi e ricavi previsti, che possono derivare da determinati valori del valore calcolato. Pertanto, viene derivato il prezzo ottimale, in corrispondenza del quale il rapporto tra "spese dei consumatori e profitti dei produttori" si equilibra il più possibile.
Passaggio 4
Il dominio della funzione matematica del prezzo marginale è un insieme di valori che si ottengono modificando gli indicatori marginali con un aumento del volume di produzione di un'unità. In questo caso vengono considerati i concetti di costi marginali, benefici e utilità marginale. Il grafico della funzione tende al valore al quale il rapporto di questi concetti sarà ottimale.
Passaggio 5
Il principio fondamentale dell'analisi marginale: il raggiungimento di un'opzione di produzione in cui i benefici marginali saranno uguali ai costi marginali. Il benessere economico della società si basa sullo stesso principio, che si basa sull'uso ragionevole delle risorse nella produzione di beni o servizi, che, a sua volta, consente di fissare prezzi ragionevoli che rientrano nei limiti stabiliti.