L'essenza del processo di svalutazione e le sue conseguenze sono costantemente studiate e analizzate dai principali finanzieri ed economisti dei paesi del mondo. Allo stesso tempo, la maggior parte dei cittadini considera questo fenomeno una manifestazione della crisi finanziaria. Ma questo è un equivoco. Nonostante il fatto che la svalutazione comporti una diminuzione del valore della valuta nazionale, le banche centrali di molti paesi la utilizzano come strumento per la gestione dei flussi di cassa.
Contenuto di svalutazione
Il concetto di "svalutazione" è apparso per la prima volta nei paesi europei durante il periodo del gold standard, quando ogni banconota di carta aveva una denominazione fissa dell'oro sotto di essa. Durante la prima e la seconda guerra mondiale, ci fu un graduale deflusso di denaro dalla circolazione dei paesi, necessario per la fabbricazione e l'armamento dell'esercito. Le principali banche hanno emesso un gran numero di nuove banconote, ma le loro riserve auree non sono state più confermate, il che ha portato alla prima ondata di svalutazione.
Oggi, questo fenomeno nella sfera finanziaria significa il deprezzamento della moneta nazionale rispetto alle valute di altri paesi. E se diamo una definizione semplice, quindi con una svalutazione, la valuta estera è più costosa di prima e per acquistarla è necessario pagare più rubli. Ad esempio, se all'inizio del 2014 il dollaro valeva circa 32,50 rubli, dopo 11 mesi il suo valore è di 46,50, di conseguenza la svalutazione nel 2014 è stata del 43%.
Forme di svalutazione
Esistono due principali forme di svalutazione:
- aperto, implicando il suo riconoscimento ufficiale da parte della banca centrale e notificando ai cittadini del paese l'effettivo calo del valore della moneta nazionale;
- nascosto, incontrollabile, che sorge in modo indipendente nel corso degli eventi che si verificano nella sfera finanziaria e politica dello stato.
Le ragioni della svalutazione nascosta sono picchi inflazionistici, riserve auree insufficienti del paese e un deficit nella bilancia dei pagamenti, sebbene in alcuni casi la stessa svalutazione possa risolvere questo problema. Ad esempio, il deprezzamento della moneta nazionale contribuisce alla riduzione degli acquisti di beni importati da altri paesi. A causa di ciò, la domanda per il prodotto della propria produzione statale aumenta e, di conseguenza, l'unità monetaria dello stato si sta rafforzando.
Conseguenze del processo di svalutazione
Ci sono opinioni diverse sulle conseguenze della svalutazione, in quanto piuttosto ambigue. Da un lato, se la situazione è mal gestita, possono danneggiare l'economia del Paese, dall'altro possono rilanciarla e portare a uno sviluppo graduale.
Le conseguenze positive della svalutazione per l'economia e l'economia del Paese sono:
- un aumento delle operazioni di esportazione;
- consumo prevalente del prodotto nazionale;
- crescita del PIL e del PIL;
- riduzione delle spese della riserva aurea del paese;
- adottare misure per prevenire la speculazione valutaria.
Un miglioramento di questi indicatori può avvenire solo se i massimi esperti e analisti del Paese monitorano costantemente l'andamento del processo di svalutazione 2015. Ma se questo fenomeno è sorto spontaneamente, o come risultato di azioni sbagliate delle principali banche, allora questo può portare a fenomeni negativi:
- deprezzamento degli investimenti monetari dei cittadini comuni nelle banche e perdita della loro fiducia nella valuta statale;
- un aumento del prezzo delle merci importate e un eventuale disavanzo che potrebbe manifestarsi in assenza di adeguate imprese sostitutive;
- un aumento del costo delle merci nazionali se prodotte su attrezzature estere o utilizzando materie prime importate;
- inflazione, che si manifesta sullo sfondo dell'aumento dei prezzi all'importazione e dell'inflazione artificiale dei prezzi di un prodotto interno;
- l'emergere di rischi finanziari per imprenditori e uomini d'affari che lavorano con diverse valute nelle loro attività.
La conseguenza più grave della svalutazione è considerata un rapido calo del valore della valuta statale, che può causare un grave shock per l'economia, il suo declino e, nel peggiore dei casi, il default. Ciò provocherà un deflusso di capitali nazionali verso paesi esteri, un forte calo dell'imprenditorialità, un aumento della disoccupazione e un'iperinflazione attiva. La svalutazione è un fenomeno economico multilaterale che può non solo agire come una potente leva di regolamentazione monetaria, ma anche portare a terribili conseguenze negative nell'economia, che possono portare il paese in una profonda crisi.