Cos'è L'inflazione Strisciante?

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Cos'è L'inflazione Strisciante?
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Video: Cos'è l'inflazione? Viaggio nel mito dell'inflazione - Economia Spiegata Facile 2024, Aprile
Anonim

L'inflazione - il deprezzamento del denaro - è diventata parte della vita quotidiana e le sue conseguenze sono sentite da ogni cittadino del paese che non ha perso le sue capacità analitiche. Ma questo fenomeno economico, sebbene riduca il peso reale dei portafogli di denaro, non è sempre negativo, come nel caso dell'inflazione strisciante.

Cos'è l'inflazione strisciante?
Cos'è l'inflazione strisciante?

Varietà di inflazione

Un fattore economico come l'inflazione è caratterizzato dal tasso medio annuo di crescita dei prezzi. Quindi, nel caso in cui sia inferiore al 10%, l'inflazione è considerata moderata o strisciante. A questo ritmo di crescita, un leggero aumento dei prezzi è un incentivo per gli acquirenti a investire in un prodotto che domani diventerà un po' più costoso. La domanda dei consumatori stimola lo sviluppo della produzione e amplia gli investimenti in essa. L'iperinflazione è quella che parte dal 10 al 50% all'anno. Questo è un segnale allarmante che l'economia del paese è sull'orlo del collasso. Con l'inflazione, che si chiama galoppo, il tasso di crescita dei prezzi supera il 50% e i suoi valori massimi possono raggiungere valori astronomici. Questa situazione caratterizza il collasso completo dell'economia, che di solito si verifica quando si verifica una crisi nel paese o si combattono guerre.

Processi economici con inflazione strisciante

L'inflazione moderata è un costante deprezzamento del denaro e una diminuzione del potere d'acquisto, tipico della maggior parte dei paesi sviluppati. Poiché è un incentivo per la popolazione a investire denaro, l'obiettivo della politica economica di tali stati non è ridurlo a zero, ma mantenerlo entro il 3-5%.

Allo stesso tempo, i processi inflazionistici possono essere sia aperti che soppressi artificialmente. Nel primo caso, non c'è controllo del governo sui prezzi, l'inflazione è dovuta al naturale eccesso di domanda sull'offerta. Nella seconda, quando lo Stato si impegna a controllare i prezzi, il tasso reale di crescita dell'inflazione può essere molto più alto di quanto dichiarato ufficialmente, e non può più essere considerato sempre moderato.

Allo stesso tempo, l'inflazione aperta non contraddice le leggi del mercato e non ne distrugge i meccanismi, attirando investimenti di investimento per espandere la produzione e soddisfare la domanda dei consumatori. La popolazione, guidata dalle aspettative inflazionistiche, determina autonomamente quale parte del denaro dovrebbe essere spesa per l'acquisto di beni e quale parte dovrebbe rimanere sotto forma di depositi e risparmi. Aumentando la spesa, i consumatori possono creare un impeto di domanda, non supportato da un reale bisogno di un particolare prodotto, che in alcuni casi può diventare un incentivo permanente all'aumento dei prezzi e all'oscillazione del pendolo dell'inflazione. Per evitare che ciò accada, è necessario che lo stato disponga di capacità produttive e riserve di lavoro sufficienti per soddisfare la crescente domanda e fermare la crescita dell'inflazione.

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